Cignano
L’azienda acquisisce il suo nome dal toponimo in cui sorgono le sue viti e gli ulivi secolari.
“Cignano” sembra derivare dalla trasformazione di termini latini legati alla presenza romana sul territorio:
Isola di Fano nella Valle del torrente Tarugo, perpendicolare alla vallata del fiume Metauro vicinissima all’antica Forum Sempronii, oggi Fossombrone.
Anche nell’immagine simbolo, logo dell’azienda e nella linea grafica delle etichette è sintetizzato quel rapporto fra tradizione e modernità, materializzati dall’abbraccio fra la vite verdeggiante e contemporanea e “l’olmo secco per età”: un invito a considerare la contemporaneità come momento di continuità della tradizione.
Etichetta

In questo caso l’etichetta di Cignano è la sintesi di una ricerca fatta di parole, segni, filari, griglie, utopie sociali. Il pretesto compositivo è il testo di Andrea Alciato del 1531 che attraverso la vite “riconoscente” al vecchio “olmo secco” invita alla ricerca dell’amicizia e della riconoscenza ai valori umani: “la verdeggiante vite abbraccia l’olmo secco per età riconoscente alle vicende della natura, così siamo invitati a cercare amici che restano fedeli anche dopo l’ultimo giorno”. Ma il disegno dell’etichetta va oltre questo messaggio abbattendo le appartenenze disciplinari della composizione sia che si tratti di grafica, pittura, architettura, etc. In esso è infatti sintetizzato quel rapporto fra tradizione e modernità, materializzati da quell’abbraccio fra la vite verdeggiante e contemporanea e “l’olmo secco per età”: un invito quindi a considerare la contemporaneità come momento di continuità della tradizione.
In questo senso il “disegno” dell’etichetta è il vettore e la sintesi di innumerevoli istanze culturali e semantiche che trovano concretezza grafica nell’immagine sospesa fra realtà e utopia.

Irrequieto
Gusto con sentori di frutti a polpa bianca con nota agrumata sul finale

Bianco Assoluto
Vino che esprime le caratteristiche del vitigno Bianchello vendemmiato a settembre dona freschezza e piacevolezza in perfetto equilibrio.

San Leone
Fin da subito la dimensione del vino si mostra superiore e regale, la consistenza ci racconta la struttura. Prevalente morbidezza al palato ben supportata dalla presente spalla acida con finale lungo ed equilibrato

Irrequieto Rosè

Sottovento
Le note di marasca e visciola accompagnano e completano la complessa scia odorosa. Assaggio caldo ed equilibrato gradevolmente morbido e scorrevole al gusto.

Olio extravergine di oliva 100% italiano
Si presenta di colore verde con sfumature dorate , regala note olfattive di carciofo , erba verde e al palato risulta aromatico sapido e fruttato , con richiamo alla mandorla acerba , maggiorana ed altre erbe spontanee .
Leggermente amarotico con note di piccante lo rendono ideale per esaltare numerosi piatti tipici della tradizione culinaria Marchigiana!











